Come connettersi alla Rete GNSS Regione per Regione - ProTRACK

Come connettersi alla Rete GNSS Regione per Regione

Per ottenere misurazioni estremamente precise nei rilievi topografici, nell’agricoltura di precisione o nel monitoraggio ambientale, non basta un ricevitore GNSS: serve anche una connessione a una rete GNSS regionale. In questa guida ti spiegheremo in modo semplice e chiaro cos’è il sistema GNSS, a cosa serve e perché le reti gestite dalle Regioni italiane sono fondamentali per garantire precisione centimetrica grazie alle correzioni differenziali in tempo reale. Scoprirai i vantaggi pratici, chi può accedere al servizio e come configurarlo in base alla tua Regione, con link diretti alle istruzioni specifiche.

Quando si parla di rilievi topografici, agricoltura di precisione o monitoraggio ambientale, una cosa è certa: la posizione deve essere precisa. Non stiamo parlando del GPS dello smartphone, ma di strumenti professionali che lavorano con il sistema GNSS, in grado di garantire una precisione anche inferiore al centimetro.
Tuttavia, per ottenere questo livello di accuratezza, non basta il ricevitore. Serve anche un accesso a una rete di stazioni permanenti GNSS, spesso gestite direttamente dalle Regioni italiane. In questa guida ti spiegheremo:

  • Come funziona tutto
  • Perché dovresti usarla
  • Come collegarti in base alla tua Regione

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Cosa significa GNSS e a cosa serve

Il termine GNSS (Global Navigation Satellite System) indica un insieme di sistemi satellitari (come GPS, Galileo, GLONASS, BeiDou) che permettono di calcolare con precisione la posizione di un oggetto sulla Terra.
Se sei un tecnico, un agronomo, un geometra o un ingegnere, sai già quanto sia importante disporre di dati accurati. Il GNSS è usato per:

  • Rilievi catastali
  • Progetti edilizi
  • Mappature 3D
  • Monitoraggio ambientale
  • Tracciamento in agricoltura

Il problema? Anche con un ricevitore GNSS avanzato, la precisione può variare, a causa di disturbi e ostacoli. Qui entrano in gioco le reti GNSS regionali, che offrono correzioni in tempo reale.

Che cos’è una rete GNSS regionale

Ogni Regione può gestire una propria rete GNSS, composta da stazioni permanenti (CORS) che raccolgono i dati dai satelliti e li inviano agli utenti sotto forma di correzioni differenziali.
Collegandoti a questa rete tramite internet (di solito tramite protocollo NTRIP), il tuo ricevitore GNSS può:

  • Correggere gli errori della posizione
  • Migliorare l’accuratezza
  • Ridurre i tempi di fissaggio RTK
  • Offrire risultati validi anche in zone difficili

Vantaggi dell’uso di una rete GNSS regionale

I benefici sono numerosi, sia per chi lavora occasionalmente, sia per i professionisti del settore:

  • Precisione centimetrica anche con strumentazione portatile
  • Servizio pubblico gratuito o a basso costo
  • Copertura estesa e aggiornata sul territorio
  • Accesso a servizi post-processing (oltre all’RTK)
  • Accesso semplice tramite software o dispositivi mobili

Chi può accedere

Quasi tutte le reti GNSS regionali italiane permettono l’accesso a:

  • Tecnici iscritti agli albi (geometri, agronomi, ingegneri, architetti)
  • Aziende agricole
  • Università e studenti (in alcuni casi)

Come accedere

Per collegarti ti servirà:

  • Un ricevitore GNSS (ad esempio il tuo rover ProTrack o simili)
  • Una connessione internet (4G o Wi-Fi)
  • I parametri di accesso alla rete (host, porta, mountpoint, ecc.)
  • In alcuni casi, una registrazione sul sito regionale

Scopri le istruzioni specifiche per la tua Regione

Vuoi sapere come collegarti alla rete GNSS della tua Regione?
Clicca qui sotto sul nome della Regione che ti interessa: